giovedì 21 maggio 2015

Cari saluti ovvero la cartolina

«Nonna me l'hai spedita la cartolina?» Così ha esordito la mia Sbilf di sei anni al telefono con la nonna lontana, perché in vacanza. Un po' mi ha meravigliata, perché la vedo molto attratta dalla tecnologia, da cui cerco di tenerla ancora lontana.
Credo che la richiesta volesse dire: «Nonna, mi pensi?» Perché in effetti quasi nessuno più spedisce cartoline, soppiantate da telefonate e fotografie spedite in tempo reale via mms, facebook, whatsapp. Eppure tutta questa tecnologia non ha la magia della cara vecchia cartolina. Aprire la cassetta delle lettere e trovare il pensiero di una persona cara, che pur lontana ha trovato il tempo per dedicati una piccola attenzione ti fa sentire speciale. Perché sì, la foto inviata in tempo reale (e spesso si tratta di un selfie) può farti piacere, ma ha un che di egoistico, sembra dire: sono qui, sto vedendo questo, invidiami!
La cartolina, invece, è per te, è stata scritta solo per te, è un pensiero rivolto a te. E la persona che te l'ha spedita si è scordata per un minuto di sé stessa per pensare un momento solo a te.

2 commenti:

  1. Io le mando ancora le cartoline, proprio per far capire alla persona che mi sono presa il tempo di comprarla, scriverla, affrancarla e spedirla. E per i compleanni mando un regalo comprato online, a mia mamma una volta ho mandato una pianta fiorita che l'ha fatta piangere di gioia :D
    L'amore tra nonna e nipote è dolcissimo, grazie per questo post!

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    1. Grazie a te per aver lasciato il tuo pensiero. È bello sapere che ci sono ancora persone che condividono questi piccoli gesti pieni di amore!

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