martedì 3 marzo 2015

Prima della pubblicazione

I giorni precedenti all'uscita del proprio libro sono molto probabilmente i giorni più entusiasmanti per uno scrittore. Dopo aver passato mesi (anni?) a scrivere la propria opera, cercato editori e sopportato delusioni e rifiuti ecco che finalmente un editore bussa alla porta. E lo scrittore è felice, molto felice, ma c'è pur sempre un qualcosa che lo frena: mi stanno proponendo un buon contratto? Posso ottenere di più? Ho troppa fretta? E se poi mi arrivasse una proposta migliore?
Ma poi, dopo due, tre giri di correzioni di bozze, quando ormai è tutto visto e valutato e l'editore gli propone il testo definitivo e l'immagine di copertina, così come sarà il suo libro in libreria, quello è davvero un momento magico. Lì per un po' lo scrittore vede realizzato il suo sogno e si rende conto che forse non ha scritto solo per sé.  E diciamolo, un po' gli luccicano gli occhi. È il suo momento! Perché è in quella fase in cui i dubbi sul contratto sono già passati e il libro non è ancora uscito per cui non c'è ancora del tutto la paura del dopo, dei giudizi negativi o vendite scarse.

2 commenti:

  1. Sì, è un momento davvero emozionante, soprattutto quando la copertina che ti propongono non è terribile... ma tenere in mano la tua creatura dà una sensazione speciale. In quel senso non posso dire che l'e-book faccia lo stesso effetto. Forse dovrebbe, io stessa uso l'e-reader senza problemi, ma non è la stessa cosa.

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    1. No, decisamente l'e-book non da le stesse sensazioni, nemmeno quando sei un semplice lettore!

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